Wish: Dal 3 Aprile su Disney+ il film che celebra il centenario Disney

La nostra recensione in anteprima di Wish, il nuovo film d’animazione che celebra i 100 anni Disney

Uscirà in Italia, dal prossimo 21 dicembre nelle principali sale cinematografiche italiane Wish, il 62esimo film d’animazione che vuole celebrare il centenario Disney. Diretto dal regista premio Oscar® Chris Buck (FrozenFrozen 2 – Il Segreto di Arendelle) e Fawn Veerasunthorn (Raya e l’ultimo drago), Wish è prodotto da Peter Del Vecho (FrozenFrozen 2 – Il Segreto di Arendelle) e Juan Pablo Reyes Lancaster Jones (Encanto).

Noi di Bingy News abbiamo avuto la possibilità di vedere questo film in anteprima e adesso siamo pronti a darvi la nostra recensione.

Wish: Recensione del nuovo film d'animazione Disney
Wish: Recensione del nuovo film d’animazione Disney

Wish: Recensione del nuovo film d’animazione Disney

Il film Walt Disney Animation Studios Wish porta il pubblico a scoprire il regno magico di Rosas, un luogo che non conosce etnie, pregiudizi e discriminazioni, un regno nato fondamentalmente dall’accoglienza. Qualsiasi persona è la benvenuta, che sia per andarci a vivere o solamente per visitarla. Rosas è una comunità all’insegna dell’inclusione, è un pò la Zootropolis (Zootopia) degli esseri umani.

A Rosas vive la brillante sognatrice Asha, una ragazza volenterosa piena di sogni e speranze per il futuro. Una sera Asha esprime un desiderio così potente, da essere accolto da una forza cosmica, una piccola sfera di sconfinata energia chiamata Star.

Insieme, Asha e Star affrontano un nemico formidabile – il sovrano di Rosas, Re Magnifico – per salvare la sua comunità e dimostrare che quando la volontà di un umano coraggioso si unisce alla magia delle stelle, possono accadere cose meravigliose.

“When You Wish Upon a Star
Makes no difference who you are
Anything your heart desires
Will come to you…”

“C’è una stella su nel ciel
Che ogni sogno può appagar
E la gioia più serena può donar…”

Così decantava When You Wish Upon a Star, la canzone scritta da Ned Washington con la musica di Leigh Harline, composta nel 1940 per il film d’animazione Pinocchio. Ecco che per festeggiare i cent’anni dalla nascita della Disney dopo il cortometraggio Once Upon a Studio uscito sulla piattaforma Disney+ lo scorso ottobre, arriva Wish una storia che narra l’importanza e la potenza dei sogni.

Ma se Once Upon a Studio ha fatto commuovere lo spettatore dall’inizio alla fine, ammettetelo su, riuscire a trattenersi è stato un compito molto ardito, quasi impossibile, per quanto riguarda Wish l’effetto purtroppo non è lo stesso. Non fraintendeteci, il sessantaduesimo film Disney non è affatto un brutto film anzi, sinceramente è uno dei migliori film d’animazione Disney degli ultimi anni, solo che non riesce a brillare quanto la sua stella.

Di strada in questi cento anni la Disney, ovviamente, ne ha fatta parecchia, partendo da un piccolo studio d’animazione (il Disney Brothers Cartoon Studio) sino ad arrivare al colosso multimiliardario che si estende non solo sull’animazione o la cinematografia, ma anche canali televisivi, piattaforme streaming, merchandising e soprattutto aziende, tante aziende.

Forse, proprio per questo motivo, nell’ultimo periodo si era un po’ persa quella magia racchiusa nelle favole Disney, quelle che hanno accompagnato generazioni su generazioni Cenerentola, Biancaneve, Aladdin o La principessa e il Ranocchio, e vivono ancora oggi nei nostri cuori.

E poi arriva Wish, un film che contiene al suo interno molti rimandi al passato (l’uso dell’introduzione narrata da una voce fuoricampo con la visione di un libro di fiabe ne è un chiaro esempio), un prequel che strizzando l’occhio alle iconiche storie precedenti, vuole anche dare alcune risposte, come ad esempio la provenienza di alcuni personaggi o proprio le origini di questo mondo magico, mondo che per cento anni ha fatto sognare miliardi di persone in tutto il globo terrestre.

Ma Wish non è solo tradizione e rimandi al passato, è anche innovazione. Infatti, per la prima volta lo studio utilizza la tecnica che incorpora il 3D al 2D. Questa tecnica funziona talmente bene che l’effetto visivo ottenuto è sbalorditivo.

Wish: Recensione del nuovo film d'animazione, che celebra il centenario Disney
Wish: Recensione del nuovo film d’animazione, che celebra il centenario Disney

Inclusione

Come abbiamo accennato in precedenza, Rosas è un regno nato dall’accoglienza, fondato sui profughi provenienti da tutto il mondo, dando l’esempio di come ogni popolo possa vivere in armonia all’insegna dell’inclusione, tema fondamentale su cui The Walt Disney Company ha puntato e continua a puntare negli ultimi anni. Ma se in alcuni film precedenti come Strange World o Lightyear questa inclusione per certi versi dava l’impressione di essere in qualche modo forzata, in Wish avviene in maniera naturale, fluida, ha perfettamente senso.

Colonna Sonora

La colonna sonora, come tutte le colonne sonore Disney sono scritte molto bene. Tuttavia, si avverte la mancanza di una hit, di un futuro tormentone. Nessuna delle canzoni presenti all’interno di Wish per quanto siamo orecchiabili, rimangono in testa.

Ad esempio il film diretto da Byron Howard e Jared Bush insieme a Charise Castro Smith Encanto, pur non avendo raggiunto incassi da record, Non si nomina Bruno (We Don’t Talk About Bruno) è al momento la seconda canzone Disney ad aver raggiunto la posizione più alta nelle classifiche di tutto il mondo, dietro solo a Il mondo è mio (A whole new world) di Aladdin.

Wish: Recensione del nuovo film d'animazione, che celebra il centenario Disney
Wish: Recensione del nuovo film d’animazione, che celebra il centenario Disney

Conclusioni

Quando si scrive la recensione di un film bisogna anche tenere in mente un punto fondamentale: A chi si vuole rivolgere questo film? A chi è destinato?

Crediamo fortemente che Wish voglia racchiudere e donare un po’ di speranza a tutti quei bambini che stanno piano piano perdendo la capacità di sognare. Sognare è un punto basilare della nostra esistenza, senza questa capacità, senza desideri cosa rimarrebbe di noi?

Da qui l’importanza della visione di Wish da parte di tutti i bambini e perché no? Anche a noi adulti non farebbe male mettere da parte il cinismo per un paio d’ore e godersi un film piacevole e spensierato.

Wish, il nuovo film d’animazioni che celebra i 100 anni Disney dal prossimo 21 dicembre nelle principali sale cinematografiche italiane

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