Un addio che riporta alla mente la morte di Justin. Le regole da seguire e la cosa giusta da fare. Sempre e comunque. Questo è il nuovo episodio di Chicago PD
Il 15esimo episodio di Chicago PD 8 ci tiene incollati allo schermo dal momento esatto in cui Hank Voight vede Darrell dall’altra parte della strada. E continua a farlo fino a quell’ultimo secondo in cui si uniscono rabbia e paura. Rabbia per la scelta di Kim di muoversi da sola: E paura, perché se c’è una cosa che abbiamo imparato dopo la morte di Alvin è che nessuno è al sicuro negli show One Chicago.
Tutto si muove in fretta nel nuovo episodio di Chicago PD. Hank conosce il figlio della Miller durante una cena di festeggiamenti. La riforma della polizia sta dando i suoi frutti. Le cose stanno cambiando anche a Chicago. Ma a differenza di quei cambiamenti che arrivano lentamente, la situazione qui precipita velocemente. Tutto accade in quei minuti iniziali. Il resto è una caccia all’uomo. A quell’uomo che premerà il grilletto uccidendo Darrell Miller.
Il figlio della Miller cerca l’aiuto di Voight. Justin torna alla mente per l’intero episodio di Chicago PD. E’ negli occhi di Hank, nelle sue parole. Nello sguardo di Darrell e in quello di Samantha Miller quando scopre che suo figlio voleva fare la cosa giusta. Voleva aiutare quella ragazza finita in un giro più grande di lei. Dal quale sarebbe stato impossibile uscire. Justin è lì. Anche lui voleva fare la cosa giusta. Anche Hank Voight voleva aiutare suo figlio. Forse in modo diverso rispetto a quello scelto dalla Miller. Ma poco importa adesso.
La scelta della Miller è chiara sin dall’inizio di questa stagione di Chicago PD. Le regole vanno rispettate. Non possono essere piegate quando la realtà ti tocca. Quando il marcio entra nella tua vita. Non è quello il codice di Sam Miller. Solo rispetto per questa donna che ama il suo lavoro. Che non vuole altro che far rispettare le regole per far sì che la città di Chicago cambi, migliori. Che quelle persone che lottano per strada abbiano giustizia e verità dalla loro parte.
Ma le regole, per come ha sempre agito Voight, sono fatte anche per essere infrante. Aggirate. Ed io sono con lui anche questa volta. Rispetto la Miller, la sua integrità e la sua scelta. Ma la verità esce ancora una volta dalla bocca di Hank Voight e questa volta sono Adam e Kim ad ascoltarla: se avessero agito prima, quando il sergente voleva muoversi, Darrell sarebbe ancora vivo. Quelle ragazze sarebbero ancora vive. Ma è tardi ormai. E le lancette dell’orologio non possono essere riportate indietro.
Il dolore della Miller è anche il nostro. Le lacrime non possono fare a meno di bagnare il visto mentre una madre vede suo figlio disteso a terra. Senza vita. Ricoperto di quel sangue che è il suo. Mentre tutto scorre velocemente, il viso di Samantha Miller porta una domanda che le peserà sul cuore per il resto della sua vita: se avessi infranto quella regola per una volta, mio figlio sarebbe ancora vivo?