Thor: Love and Thunder, la recensioneThor: Love and Thunder, la recensione

Ecco la nostra recensione di Thor: Love and Thunder, il nuovo film originale targato Marvel Studios che uscirà domani 6 luglio al cinema

Uscirà domani 6 luglio nelle sale cinematografiche italiane Thor: Love and Thunder, il nuovo film originale targato Marvel Studios. Noi di Bingy News per l’occasione abbiamo visto il film in anteprima e ora siamo pronti a darvi la nostra recensione.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr the God Butcher (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Thor: Love and Thunder, la recensione
Thor: Love and Thunder, la recensione

Thor: Love and Thunder, la recensione

E’ incredibile pensare che dopo tutti questi anni la storia del Dio del tuono continui senza intoppi. Sono passati già undici anni dal primo film su questo personaggio che ad oggi rimane sicuramente uno dei più longevi dell’ MCU (Marvel Cinematic Universe).

Detto questo possiamo dire che Thor: Love and Thunder rappresenta un viaggio sia introspettivo che nel vero senso del termine. Il film segue un Thor post-Endgame che si è unito ai Guardiani della Galassia credendo che le missioni avrebbero riempito quel vuoto che sente dentro. Infatti ognuna delle “gesta” che compie non sembra appagarlo più di tanto. Ora potremmo definirlo un gatto che si morde la coda in quanto una persona che si tiene sempre impegnata non ha tempo di riflettere su questioni esistenziali, ma il capellone biondo non è un semplice umano, è un Dio, che in media impiega un minuto a sconfiggere i cattivi di basso livello.

Quindi il nostro eroe ha tutto il tempo per pensare, per riflettere e diventare appunto, la preda perfetta dei dubbi esistenziali.

Jane is Back… Alright!!!

Ed ecco che possiamo apprezzare il gradito ritorno che era già stato anticipato da trailer: Natalie Portman è di nuovo Jane Foster. I fan dei fumetti Marvel apprezzeranno sicuramente la storia della brillante astrofisica che diventa Mighty Thor in quanto degna di sollevare e brandire Mjolnir ottenendo da esso poteri soprannaturali quali forza, agilità e velocità.

Per molti versi è proprio Natalie Portman la vera protagonista del film. Jane Foster in Thor: Love and Thunder è l’eroina per eccellenza, colei che viene mostrando ogni sua sfaccettatura, ogni pregio, ogni difetto, ogni punto di forza e soprattutto ogni debolezza.

Thor: Love and Thunder, la recensione
Thor: Love and Thunder, la recensione

La comicità di Thor: Love and Thunder

Che si tratti di sorprendenti cameo (e credetemi questo film ne contiene molti) o che il Dio più famoso e forte di tutti i tempi sembri più una majorette, uno dei tratti caratteristici racchiusi in tutti i film dove è presente Thor è certamente l’aspetto comico a tratti grottesco. Ovviamente Thor: Love and Thunder non è da meno, anzi, alcuni aspetti comici vengono portati alla massima potenza come l’interpretazione di Russel Crowe nei panni di Zeus che per certi versi ricorda un personaggio più vicino ad un cartone animato, un personaggio di C’era una volta… Pollon.

La recensione di Thor: Love and Thunder continua a pagina 2

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